Come prendersi una pausa per migliorare la concentrazione
Prendersi una pausa mentre si lavora, si studia un nuovo brano, si compone o ci si esercita con uno strumento, è parte integrante dell’allenamento della mente. Tuttavia la tendenza più comune è di continuare senza sosta l’attività in cui siamo impegnati, sperando di finire il prima possibile o di imparare più velocemente. Questo può succedere in molte occasioni, ad esempio quando si studia un nuovo pezzo e si è tentati di suonarlo e suonarlo ancora, oppure quando si lavora ad un compito dove si è troppo focalizzati sulla consegna invece che sul procedimento. Eh già, capita spesso anche a noi di entrare in un loop nel quale anche se gli occhi iniziano a far male e quasi cominciamo a vedere doppio non vogliamo mollare.
Si sa che la pratica è la chiave per migliorarsi e progredire in qualsiasi progetto. Ma bisogna considerare che fare una pausa aiuta il cervello ad avere il tempo di riflettere e creare nuove connessioni tra le informazioni attuali e quelle che abbiamo precedentemente imparato. Ecco perchè cerchiamo spesso di ricordarci quanto sia importante pianificare il tempo per le pause (non solo a fine giornata!) per dare modo al nostro cervello di ricaricarsi.
In questo articolo riassumiamo alcuni punti su come e perchè prenderti una pausa sia utile per migliorare la concentrazione.
Strategie per una pausa rigenerante di 15 minuti
È possibile rilassarsi velocemente? Possiamo farlo in 5 minuti o meno? Dipende! Non è certo l’ideale, in più varia in base alle cose di cui ci stiamo occupando e da quanto dobbiamo rimanere concentrati.
La prima regola da tenere a mente è che c’è bisogno di almeno 15 minuti di tempo perchè una pausa sia rinfrescante. Qualsiasi tempo inferiore a 15 minuti non crea il giusto stacco per sentirsi rilassati quando poi si ritorna alle proprie attività. E’ infatti molto probabile che il nostro cervello nei primi minuti di pausa stia ancora pensando a quello che stavamo facendo. Quindi in questo caso è una buona idea prolungare il break per permettere alla mente di rigenerarsi.
Ecco alcuni modi e strategie che usiamo anche noi per “rinfrescare” rapidamente sia la mente che il corpo:
- Fare esercizi di respirazione. Per ottenere il massimo da questa pausa, basta rimanere concentrati solo sul respiro provando la tecnica del 4. Si conta fino a 4 mentre si inspira e si conta nuovamente fino a 4 mentre si espira. Si ripete l’operazione per alcuni minuti e ci si sente già molto più rilassati.
- Stimolare il cervello per un breve periodo con qualcosa di diverso dal lavorare, possibilmente che sia divertente e che sposti completamente il focus. Si può salutare un collega o un amico, leggere una barzelletta online, guardare un video divertente su YouTube, studiare o ripassare una lingua straniera su Babbel ᵃᵈ. Questa ultima opzione è una delle nostre preferite: si può scegliere tra 14 lingue disponibili e bastano pochi minuti per imparare qualcosa di nuovo anche durante una pausa. La prima lezione è gratis per avere subito un’idea di come funziona l’applicazione. Se invece di 15 minuti si ha un’oretta libera si può anche scegliere Babbel Live ᵃᵈ e partecipare in diretta ad una vera e propria classe con un professore e un piccolo gruppo di studenti. In alternativa a tutto questo, puoi anche valutare di trascorrere la pausa giocando a solitario sul computer, ascoltando un audiolibro o leggendo qualche pagina di un libro prima di tornare al lavoro.
- Ascoltare musica senza parole per 5 minuti con gli occhi chiusi e rilassando tutti i muscoli dalla testa in giù, fino alle dita dei piedi. La musica classica, la musica meditativa o un brano rilassante al pianoforte si prestano bene per un tipo di pausa rigenerante per la mente.
- Idealmente la pausa dovrebbe essere qualcosa di completamente diverso da quello che stavamo facendo prima. Quindi se stai lavorando su un nuovo progetto o stai studiando matematica una buona pausa sarebbe esercitarsi con uno strumento musicale, ad esempio suonare il pianoforte per 15 minuti.
- Fare una doccia fredda. Questa soluzione è rigenerante in ogni stagione e sposta il focus da quello che si sta facendo. Di sicuro rientra nel tipo di pausa che preferiamo. Le docce fredde migliorano la circolazione, aiutano la pelle, rafforzano il sistema immunitario, e schiariscono la mente. Alcune persone potrebbero pensare che sia estremo, ma è provato che una doccia fredda faccia stare bene. Ovviamente se non si è abituati meglio partire per gradi, la moderazione è sempre preferibile!
Includi una pausa pranzo nella tua routine e rispetta questo tempo
Si sente spesso parlare di chi invece di fare una pausa pranzo come si deve mangia alla scrivania, soprattutto lavorando in ambienti dai ritmi frenetici dove il tempo a disposizione è poco.
Quando si ha un lavoro d’ufficio mangiare davanti al computer alla scrivania potrebbe essere una comodità ma di sicuro non è la migliore delle pause. Lo stesso vale quando si sta componendo nuova musica e non si vuole in assoluto concedersi nemmeno un minuto per uno snack per non perdere la vena creativa. Noi cerchiamo davvero di non cadere più nella trappola dello spuntino davanti al computer! È importante infatti concedersi una vera separazione dal lavoro durante le pause per essere più concentrati al ritorno e affrontare il lavoro o il progetto con nuova energia e vigore.
Non programmare la pausa a fine giornata
Come mai? È più probabile che una pausa programmata alla fine giornata venga saltata e disattesa, poiché si è stanchi e spesso già con la testa impegnata a pensare a cosa si deve fare dopo.
Se si programma una pausa alla fine di una giornata intensa, probabilmente si passerà il tempo preoccupandosi di cosa ci sarà in scaletta per il giorno successivo, il che non è poi così rilassante. Inoltre spesso a fine giornata si è stressati per non aver portato a termine tutte le attività e forse uno dei motivi che alimenta questo circolo vizioso è proprio la mancanza di pause. Ecco perchè è importante fare delle pause durante le ore in cui siamo più produttivi e non solo alla fine.
Trovare l’equilibrio tra le attività mentali, fisiche e sociali
Prendersi una pausa non significa procrastinare le attività o essere meno attivi. Alcuni studi infatti dimostrano che al ritorno dalla pausa siamo più concentrati sui nostri compiti e più produttivi. Ma questo a patto che le attività che si svolgono durante il break siano davvero leggere e riposanti.
Ecco perchè quando si stacca è fondamentale trovare un equilibrio tra le attività mentali, fisiche e sociali. Ad esempio andare sui social a controllare notifiche, post e news non è considerabile una pausa rigenerante. Secondo alcuni studi i social infatti spesso influenzano negativamente il nostro umore, creando una spirale di pensieri che nel momento della pausa non risulta rilassante e rinfrescante. Personalmente evitiamo anche videogiochi, Netflix o programmi TV di lunga durata perchè c’è il rischio che la pausa di pochi minuti diventi molto piu lunga. In più scegliamo di non impegnare la pausa in attività che richiedono una lunga preparazione, a meno che non lo abbiamo pianificato in anticipo.
Quello che abbiamo capito negli anni è che per fare una pausa che migliora la concentrazione è preferibile dedicarsi a cose che liberano la mente, invece di appesantirla. Ecco alcuni ulteriori esempi:
- Fare un po’ di attività fisica. Una camminata veloce, una corsa o anche un po’ di yoga o stretching sono ottimi modi per alleviare la tensione e rienergizzarsi. Inoltre aiutano ad evitare che le emozioni negative prendano il sopravvento. Certo bisogna superare un po’ di pigrizia ma una volta presa l’abitudine una pausa di questo tipo elimina ogni frustrazione, scrolla di dosso lo stress e aiuta a riprendere fiato.
- Leggere un libro, ascoltare un po’ di musica. A differenza della precedente, questo tipo di pausa aiuta a ricaricare la tua energia mentale per la prossima sfida da affrontare. Il rilassamento è una parte importante della vita e pensiamo che alcuni minuti spesi in questo modo aiutino a liberare la mente.
- Non dimenticarsi di socializzare! Tra confinamenti dovuti alla pandemia e migrazione della realtà fisica verso quella digitale, il concetto di socializzazione sta davvero cambiando. In ogni caso pianificare uno stacco rigenerante in compagnia di qualcuno con cui si ci sente rilassati e si chiacchiera volentieri è sicuramente un toccasana. La socializzazione è un ottimo modo di fare una pausa sana e costruttiva. È importante però scegliere bene la compagnia ed evitare situazioni nelle quali la propria energia viene uleriormente prosciugata da discorsi troppo polemici o che possono aumentare frustazione e negatività. In linea generale parlare con amici, colleghi e familiari dà uno sbocco per condividere idee e preoccupazioni che potrebbero pesare sulla mente. E’ sempre bene ricordare che nessun uomo è un’isola e non si deve cercare di risolvere tutti i problemi da soli; parlare con qualcuno di ciò che ti passa per la testa quindi può aiutarti a sentirti più leggero. Inoltre, comunicare con gli altri è anche un ottimo modo per essere più creativi e produttivi!
- Scegliere un’attività facile non troppo impegnativa. Sì, proprio così. Meglio scegliere qualcosa che si sa già fare, leggere, scrivere, per i musicisti appuntarsi qualche verso o frase per una nuova canzone, suonare il pianoforte, e così via. Niente che richieda troppa diligenza! In fondo con la pausa si vuole migliorare la produttività e ritrovare la concentrazione, non il contrario.
Prendere una boccata d’aria fresca durante la pausa
Un po’ di aria fresca è sempre un toccasana durante una pausa e camminare nella natura è davvero la strategia più indicata (e la nostra preferita!) per ritrovare la serenità e sgomberare la mente. Chi può passeggiare in montagna o vicino al mare avrà maggiori benefici, ma se per qualche motivo non si può proprio uscire, aprire una finestra o almeno fare quattro passi in terrazza è d’obbligo!
Spesso basta saper ascoltare il proprio corpo. In fondo, lo stile di vita sedentario è all’ordine del giorno quindi meglio approfittare della natura e fare due passi, magari usando una App come WeWard che ti stimola con sfide quotidiane a camminare di più, aggiungendo anche un piccolo incentivo economico. Usa il codice DALA-w+TYG in fase di registrazione e ottieni un bonus di benvenuto.

Secondo l’OMS dovremmo fare almeno 10 mila passi ogni giorno per stare in salute. Sembra più facile a dirsi che a farsi! In ogni caso, anche se mancano solo due minuti prima di tornare alle proprie attività, momenti preziosi guardando l’orizzonte e respirando un po’ di aria fresca sono davvero preziosi, perché danno quella dose extra di energia e chiarezza necessaria per continuare al meglio.
Il tennis per migliorare la concentrazione, la socializzazione e il lavoro
Il tennis è uno sport che può migliorare notevolmente la concentrazione, poiché richiede sia abilità fisiche che mentali. Oltre a essere un ottimo allenamento per la mente e il corpo, offre anche l’opportunità di socializzare con altre persone, grazie alle attività dei club e alle competizioni a vari livelli.
Il tennis inoltre aiuta ad affinare il focus e migliorare le prestazioni al lavoro. Non solo può dare una spinta alle nostre funzione cognitive ma permette anche di ridurre lo stress. Come? Perché stimola una abilità davvero utile nella vita di tutti i giorni e nel nel frenetico mondo del lavoro: la capacità di rimanere concentrati nel presente.
Anche chi non ha mai preso in mano una racchetta da tennis oggi può avvicinarsi a questo sport con più soddisfazioni di quanto non fosse in passato. La tecnologia ha fatto passi importanti nel mondo del tennis ed oggi è più facile che mai avvicinarsi a questa fantastica disciplina sportiva. Anche i tennisti amatoriali hanno a disposizione app e tecnologie innovative, come ad esempio SwingVision che trasforma lo smartphone quasi in un coach professionista. Questa app per il tennis, permette infatti di analizzare il proprio stile di gioco, la velocità dei colpi, verificare durante una partita se una palla è entrata o uscita e molto altro. L’app sfrutta la tecnologia dell’intelligenza artificiale fornendo un’analisi di gioco e delle metriche prima accessibili solo ai tennisti professionisti!
Per chi invece che non ha la possibilità di frequentare un campo da tennis o preferisce allenarsi a casa, la realtà virtuale rappresenta una possibile soluzione. Sense Arena Tennis è una di queste applicazioni: grazie alla realtà virtuale offre un’esperienza di gioco realistica, permettendo di praticare e affinare le abilità tennistiche in qualunque momento e soprattutto in qualsiasi luogo.
Mangia cibi sani durante le pause
Sì, anche l’alimentazione ha la sua importanza. In effetti, l’ultima volta che a pranzo si è mangiata una pizza doppia mozzarella…poi che fatica ritrovare la concentrazione e il giusto ritmo!
Ecco perchè durante le pause di studio e di lavoro è sempre meglio fare scelte alimentari sane per dare al corpo nuove risorse utili piuttosto che appesantirlo ulteriormente. Noi ad esempio cerchiamo sempre di includere nella dieta carboidrati e proteine salutari come cereali integrali, frutta e verdura, noci, semi e legumi che danno tanta energia.

Preferiamo limitare i fritti (meglio le cotture al forno) e gli alimenti con zuccheri aggiunti o quelli ad alto contenuto di sale. Evitiamo del tutto bibite e bevande zuccherate o succhi di frutta perchè purtroppo hanno un impatto negativo sulle performance.
Bere tanta acqua, anche aromatizzata, té e tisane aiuta a rimanere idratati ed efficienti.
Conclusioni: prendersi delle pause davvero rigeneranti
Fare delle pause è essenziale per la salute e la produttività. Riassumendo, alcune idee per fare una pausa includono: camminare nella natura, leggere un libro, meditare e programmare del tempo per socializzare con amici e familiari. Tutte queste cose possono essere davvero ristoratrici e abbiano notato che ci aiutano a sentirci più equilibrati.
Le pause sono un ottimo modo per migliorare le performance e il morale, ma solo se fatte bene! Le migliori pause rinvigoriscono e rilassano, ma ti danno anche una sferzata di energia. Se le pause dalla routine dovessero farti sentire ancora piu stanco, agitato, annoiato o frustrato, significherebbe che non stanno facendo il loro lavoro ed è il momento di cambiare strategia.
Come già detto i social, anche se negli anni sono diventati per molti una sorta di diversivo, non sono la miglior valvola di sfogo e non sono il massimo per un break ristoratore. Il rischio di perdere tempo senza benefici per la propria mente infatti è sempre in agguato.
La soluzione è prendersi delle pause davvero rigeneranti che migliorano la concentrazione. Leggere, ascoltare buona musica, guardare l’orizzonte, respirare e fare sempre un bel sorriso: tutto questo aiuta il nostro cervello a pensare positivo e a riprendere l’attività lavorativa o lo studio più felici e rilassati!
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